giovedì 23 luglio 2009

L'ultimo abbraccio di Paolo Borsellino ad Antonino Caponnetto

Oggi ho chiuso il mio account facebook. Voglio scrivere, voglio parlare delle emozioni e delle idee che questi uomini tramettono. Voglio agire per il bene collettivo, per amore dei piu' "deboli" che conosco bene perche' io sono una di loro. Non ho nessun potere tranne quello del mio cuore e del pensiero. Mi sento sola? Si, mi sono sempre sentita sola perche' quello che io ho da dare non occorre a nessuno semplicemente perche' non porta denaro o prestigio. Le mie battaglie sono di passione e di rabbia verso le ingiustizie che dobbiamo subire noi, che devono subire i nostri figli. Mi deridono e io li lascero' ridere. Se essere buoni e giusti comporta questo va bene, lo accetto come accetto le critiche ed i consigli di chi mi conosce bene, di chi sa cosa muove le mie azioni e le mie parole. Mi sono sempre guardata dal parlare di me stessa, non ho mai voluto parlare di me stessa perche' ci sono cose piu' importanti di cui parlare. Vorrei solo sapere se al mondo c'e' qualcuno che si sente come mi sento io soltanto per sentirmi un po' meno sola. Vorrei andare in Africa,dove sono certa che un abbraccio, un sorriso, un fiore donato, un pasto semplice consumato con le persone che ami hanno un valore che ormai nella nostra societa' non esiste piu'.

4 commenti:

trarco mavaglio ha detto...

Non sei sola!
facciamo girare questa notizia di Ayala..

bed ha detto...

Tranquilla! Siamo tutti sulla stessa barca, con sbalzi di galvanizzazione e di tristezza per il senso di impotenza. Mi accodo a trarco...non sei sola, ci siamo tutti noi...

Ora diffondiamo questo video e il tuo blog... ;)

Anonimo ha detto...

Vi ringrazio con tutto il cuore. Lavoriamo insieme, credo con tutta me stessa nella parola insieme.

Christina

bed ha detto...

Eccerto! :) sul mio blog c'è il mio indirizzo email...siamo una piccola rete di amici blogger...unisciti a noi e lavoriamo INSIEME...

bed