lunedì 17 gennaio 2011

La salvaguardia delle fasce costiere deve partire dall'acqua

Storie di Mare: 7 cose da sapere sugli squali in Adriatico: "1. Gli squali in Adriatico ci sono. Chiunque abbia un minimo interesse in materia di ambiente marino lo sa. Il resto, la massa, ancora lo ig..."


Ultimamente pare che il concetto di turismo sostenibile stia tornando di moda. In varie conferenze sul tema si affacciano timidamente progetti molto "verdi" che coinvolgono i territori sparsi lungo i litorali marchigiani. Questa tendenza "schizofrenica" , (e la definisco tale in quanto le amministrazioni faticano a staccarsi dall'idea che il progresso e' legato alla cementificazione selvaggia) non avra' alcuna valenza se non viene posta all'interno di una visione piu' grande. Il boschetto vicino al mare e' auspicabile ma deve essere collegato ad una rete di risorse sostenibili che favoriscano la salvaguardia dell'ecosistema visto come soggetto unitario. Non si puo' rendere una fascia costiera attraente piantando 4 alberelli per poi dimenticare che abbiamo un mare che versa in condizioni penose. Il progetto sostenibile e' tale se crea una rete di collegamento in grado di portare insieme la costa (e questo comprende l'acqua) e l'entroterra del territorio intervenendo per salvaguardare l'esistente e non per speculare su di una edilizia che ha messo il Paese in ginocchio sia a livello paesaggistico ma anche economico. Il rilancio di una economia "verde" dipende da quanto saremo in grado di pensare collettivamente e, principalmente, da quanto i nostri governanti ci rappresentino davvero. Come sempre, e' in gioco il futuro dei nostri figli.

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