sabato 21 gennaio 2012

Binario 21 chiama italia Borsellino sulla torre faro



Non occorrono molte parole per presentare questo video. Quello che la stampa non dice dobbiamo divulgarlo noi. Un grazie immenso a Salvatore Borsellino e a tutti i Resistenti d'Italia.

venerdì 20 gennaio 2012

borsellino la strage di via d'amelio e funerali




Abbiamo tutti, tutti noi cittadini italiani abbiamo il dovere di rivedere queste immagini perche' non dobbiamo dimenticare e dobbiamo capire che cosa sono le mafie. Dobbiamo capire la loro capacita' di mutare in base a determinate esigenze politiche e sociali. Cio' che sta succedendo in Sicilia in queste ore deve essere compreso per evitare che le consuete collusioni e convivenze tra una politica sporca e la criminalita' organizzata possano continuare per ristabilire equilibri fittizi che nulla hanno a che vedere con un cambiamento trasparente e propositivo. Dove sono adesso i "nostri rappresentanti politici"? Perche' c'e' questo silenzio sinistro e omertoso della politica nazionale e locale? Chi sta tirando i fili? Chi sono i registi che opportunamente stanno utilizzando la disperazione della brava gente per salire al potere? Potreste dire che sono pazza se tutto cio' non fosse mai avvenuto ma, sono proprio Paolo e Giovanni a metterci in guardia... questa volta abbiamo gli strumenti per non cadere nella solita trappola.

giovedì 19 gennaio 2012

ASCOLTATE QUEST'UOMO!!! PARLA CON IL CUORE... IMMENSO! CONDIVIDIAMOLO!!!

Quest'uomo parla con il cuore, dice il titolo. Ma l'ombra della mafia cade come una piovra sulla disperazione di un popolo che ha bisogno di voltare pagina, di respirare trasparenza, Giustizia, Verita'. I siciliani hanno bisogno di essere davvero liberi. Solamente la completa distruzione della criminalita' organizzata potra' concedere a questa terra storica e poetica nella sua naturale bellezza di mostrare ogni sfumatura dei suoi colori, che sono vivi come il dolore di tutti i cittadini onesti che lottano ogni giorno per sopravvivere. E non ci illudiamo, perche' i tentacoli di quella piovra stanno trascinando l'Italia intera negli abissi.

martedì 17 gennaio 2012

Legambiente Fermo Valdaso: CEA LA MARINA ECOIDEE

Legambiente Fermo Valdaso: CEA LA MARINA ECOIDEE: La Regione Marche ha approvato l’elenco dei CEA idonei ai sensi del Bando indetto con D.D. n. 79/APP del 18/10/2011. Il CEA proposto da que...

mercoledì 4 gennaio 2012

Attilio Manca: stare dalla parte giusta

La storia di Attilio Manca deve arrivare in ogni casa d'Italia. E' una storia di mafia, di verita' nascoste e manipolate, di ingiustizia sociale ed istituzionale. La storia di Attilio e' una storia di indescrivibile dolore per chi ogni giorno vive nel ricordo del proprio figlio, di suo fratello cercando, per la sua memoria di lottare perche' venga fatta luce sul suo omicidio. Potete leggere qui un articolo uscito recentemente che racconta la tragedia di Attilio. Nella colonna qui accanto potete trovare il link al sito dedicato ad Attilio con tutti i relativi aggiornamenti. "Sulla Gazzetta del Sud di oggi leggo l'ennesimo attacco inferto ad Attilio da parte del difensore di Ugo Manca. A proposito di impronte. Nella casa del giovane chirurgo, dopo il ritrovamento del cadavere, ne è stata trovata una. Appartiene a uno dei sei indagati: Ugo Manca, il cugino della vittima. Che non è un personaggio qualunque. È stato imputato e condannato in primo grado nel processo “Mare nostrum droga” a nove anni e otto messi di reclusione. Assolto in secondo grado, viene tuttora ritenuto un esponente importante della cosca peloritana. Lui sostiene che l’impronta è rimasta nel bagno per via della sua permanenza a Viterbo ( avvenuta tra il 15 e il 16 Dicembre 2003 ), ospite di Attilio, a causa di un intervento di varicocele al quale sarebbe stato sottoposto dal cugino due mesi prima della morte dell’urologo. Ma secondo il parere di autorevoli esperti, le impronte impresse nei bagni vengono distrutte dal vapore acqueo nel giro di poche ore. Quindi, secondo i familiari di Attilio, è possibile che Ugo Manca sia andato in quella casa nelle ore immediatamente precedenti la morte del medico. Perché ? Perchè non sono state trovate le impronte dei genitori e del fratello di Attilio che trascorsero con lui il Natale del 2003 nella sua abitazione ? E' stato anche una seconda volta a casa di Attilio? E se si perchè non dirlo subito agli inquirenti? Perchè continua a diffamare Attilio Manca sostenendo che questi fosse un tossicodipendente quando dalla relazione autoptica, molto lacunosa sottolineo,emerge che sul cadavere di Attilio non sono stati trovati buchi ne recenti ne datati se non quei due buchi maledetti? Perchè sostiene che possa essere un tossicodipendente se lo stesso perito esclude che Attilio possa essere un tossicodipendente abituale o occasionale? Perchè continua ad insinuare ciò nonostante tutte le SIT dei colleghi medici e paramedici, ivi compresa la relazione del Prof. Rizzotto, escludono che Attilio facesse uso di sostanze stupefacenti? Perchè ha ritenuto necessario difendersi nel processo Mare nostrum droga gettando colpe sulla figura di Attilio? Perchè la testimonianza di un teste non la ha svolta nel processo di Attilio ma in un altro processo? Nessuno è portatore di verità assolute neanche quella di un Giudice o di un Gip sono verità assolute...!!! Sono verità che possono sempre cambiare...!!!" In ogni stato e luogo. Di Gianluca Manca

lunedì 2 gennaio 2012

Il 2012 e' arrivato

Credo di esprimere lo stato d'animo della moltitudine se mi permetto di dire che il nuovo anno e' entrato portando con se un'atmosfera di cupa preoccupazione. E' difficile, per molti di noi impossibile, credere alle parole di un Napolitano che, dal suo maestoso, ricco e confortevole palazzo ci dice che i nostri sacrifici non saranno vani. Il problema non e' se essi si riveleranno vani oppure no, il problema sta nelle condizioni di vita che tali sacrifici creano. Il problema e' se siamo o meno in grado di sostenere questi ormai demagogici sacrifici. Cosa puo' sacrificare una persona disoccupata con una famiglia a carico? Puo' solo sperare di non finire in mezzo ad una strada! Per riuscire a pagare le bollette, la benzina per l'auto, l'assicurazione, il bollo, l'abbigliamento indispensabile per 2 figli che crescono, materiale scolastico, spese sanitarie (visite specialistiche varie/farmacia), generi alimentari... una famiglia come la mia, composta da 4 persone che percepisce un solo stipendio sopravvive a malapena e prega ogni giorno perche' non sopraggiunga qualche impellente o indispensabile necessita poiche', semplicemente, non ci sono i soldi per far fronte a nulla che non sia previsto o programmato a tavolino. La mia volutamente pacata osservazione nasce dalla riflessione di una situazione personale che sto vivendo di questi tempi. Qualche giorno fa ho saputo di dover subire un intervento chirurgico. Dalle Marche mi dovro' spostare a Pavia. Perche'? Perche' dopo dieci anni di visite specialistiche e analisi piu' o meno invasive costate non so quante migliaia di euro, nessun dottore della mia regione e' riuscito a risolvere i problemi di salute che mi affliggono e che hanno condizionato in modo serio e grave la qualita' della mia vita. Ho dovuto quindi iniziare una ricerca via internet per trovare uno specialista ed un ospedale che potesse essere in grado di aiutarmi. Sono approdata a Pavia dove, dopo una visita (200 euro) ho finalmente ricevuto una diagnosi con relativa soluzione. Tra qualche settimana andro' ad operarmi. Un intervento in chirurgia robotica che, in altre nazioni va per la maggiore per via della sua precisione e perche' riduce di parecchio il tempo dell'intervento. Un beneficio notevole per i pazienti! In Italia sono ancora pochi i reparti di chirurgia ad adoperare questo metodo. Riducendo i tempi della chirurgia si riducono di conseguenza i numeri degli interventi, e questo, per gli ospedali vuol dire meno soldi. Insomma, sto vedendo la luce in fondo al tunnel. Mio marito ed io stiamo risparmiando per affrontare il viaggio. Una degenza di tre giorni, comprese le spese di vitto e alloggio per mio marito e la benzina per circa 1000 km da percorrere dovrebbero aggirarsi intorno ai 600 euro. Noi stiamo risparmiando, stiamo facendo "sacrifici" per potermi curare, siamo costretti ad avvalerci di un sistema di tipo privatistico e a pagare con soldi che non abbiamo perche' farsi curare dal sistema sanitario pubblico equivale a condannarsi a morte. Tutti, compresi i miei figli ci stiamo "sacrificando" perche' io possa tornare ad essere una cittadina produttiva in questa scoieta'. La domanda ora, pero'nasce spontanea: ma i vari Monti, Napolitano, Bossi, Bersani, Vendola, DiPietro e tutta la scia strisciante di parassiti che fanno loro seguito composta da colletti sporchi, massoni e mafiosi: quali sacrifici REALI E CONCRETI fanno? Vi curate prendendo appuntamento in un ospedale pubblico dopo aver trascorso 3 mattine al telefono in attesa con il CUP (centro unico di prenotazione)? Quando salite in auto vi preoccupa la spesa del carburante? Al supermercato ci siete mai andati a fare la spesa? Siete costretti a cercare le offerte speciali per comprare il latte? Avete difficolta' a comprare i libri di testo per la scuola dei vostri figli? Vi mettete un maglione in piu' quando siete a casa per risparmiare sul riscaldamento? I vostri figli quest'anno hanno rinunciato ad un regalo di Natale o a qualsiasi altra cosa? Sapete cosa vuol dire cercarsi un lavoro o peggio perdere il lavoro e tirare a campare con 1000 euro al mese? Beh, cari prestigiatori quando avrete risposto "si" al 90% di queste domande (e sono stata buona, ne avrei potute aggiungere altre 100) allora e solo allora avrete il diritto di parlare al popolo di "sacrifici". Ai miei concittadini, per i quali nutro immenso rispetto e amore vorrei invece dire cio' che Albert Einstein disse a proposito della "crisi". Non sono parole semplici nella loro esposizione. Le ho rilette piu' volte per capirne in maniera completa e corretta il significato. "Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla." Amici, i potenti della nostra bellissima Terra creeranno sempre "crisi" e conteranno sulla nostra inadeguatezza per continuare a manovrare l'economia globale a favore di pochi ed a discapito dei tanti. Ognuno di noi possiede la capacita' di critica ed e' giusto criticare le azioni di uomini spregiudicati e senza coscienza che pretendono di imporci il loro sistema mandandoci in rovina. Ma la nostra forza deve emergere, trovare respiro prendendo in contropiede tutti quegli esseri che vorrebbero vederci depressi, pronti alla resa, pronti a chinarci alla loro volonta'. Mettiamo insieme le nostre idee, le nostre competenze, le nostre risorse e vi renderete conto che la gente per bene e onesta puo' diventare lo tsunami del cambiamento. Negli ultimi anni in Italia abbiamo realizzato progetti importanti insieme, lo abbiamo fatto ogni volta che siamo stati propositivi (basti pensare all'acqua). Questo non e' il momento di allinearsi, questo e' il momento di continuare a reagire.