venerdì 31 luglio 2009

Discovery Day in Action: McGill University / Montreal Neurological Institute and Hospital

In questo video vediamo come nelle scuole superiori canadesi i ragazzi partecipano a laboratori didattici negli ospedali. I laboratori sono volti alla comprensione pratica delle materie scientifiche che vengono insegnate all'interno delle aule scolastiche. Il governo facilita questi laboratori per dare l'opprtunita' ai giovani di verificare sul campo le possibilita' di lavoro che ci sono rispetto alla medicina ed alle discipline scientifiche. Durante i laboratori i ragazzi hanno l'opprtunita' di parlare e fare domande ai migliori scienziati che oggi lavorano in medicina. Sono stimolati a studiare e a capire il mondo di cui un giorno andranno a far parte. Tengo a precisare che tali laboratori li troviamo inoltre per tutte le altre discipline scolastiche presenti nel programma educativo delle scuole canadesi.
Forse, quel milione di euro che ha stanziato la Gelmini per l'educazione ambientale potrebbe servire per attuare progetti di questo tipo anche nelle nostre scuole. Ma, questo significherebbe educare e sviluppare menti pensanti, menti critiche e curiose. Di certo, non e' questa la filosofia che faceva parte del piano Gelli e della P2.

Christina Pacella

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALVATORE BORSELLINO...CORSO DI LAUREA "RISVEGLIO DEL CUORE E DELLA COSCIENZA"...


Due serate indimenticabili quelle di Camerano e Chiaravalle. Sono serate storiche quelle con Salvatore. Sono serate che hanno il potere di cambiare non solo la nostra percezione sulle verita' di via D'Amelio. Ascoltare Salvatore cambia la visione, la mentalita' rispetto il giusto assetto sociale che deve avere la legalita' in Italia. I crimini, di qualsiasi natura essi siano vanno debellati ed il sistema legislativo deve essere posto nella condizione di poter lavorare serenamente, senza ostacoli. In una societa' civile i magistrati non devono temere per la propria vita semplicemente perche' adempiono al loro dovere. Questo e' inaccettabile! L'opinione deve mostrare ai nostri giudici che "facciamo il tifo per loro", come dice Salvatore. Le stragi di Stato, le parole di Salvatore, quando parla del suo Paolo sono parole tristi che mettono in evidenza uno Stato non solo assente ma traditore nei confronti del popolo. Il fatto stesso che Salvatore gira l'Italia per raccontarci questo stralcio doloroso e penoso della sua esistenza porta con se un messaggio di fiducia, di speranza. Quello che e' successo a Paolo non deve condizionare la nostra visione riguardo le istituzioni che governano l'Italia. Deve spronarci a far emergere la parte buona delle istituzioni che, in questo momento sono sommerse dalle menzogne sulle quali e' basata questa "disgraziata seconda Repubblica". E' per questo che Salvatore ringrazia tutti quei giovani che lo invitano in ogni parte del paese. Ogni piazza che ha la fortuna di ospitare Salvatore rappresenta una porta attraverso la quale riesce a raggiungere le coscienze di chi lo ascolta passando per le vie del cuore. E' li, nei nostri cuori che riconosciamo la profonda consapevolezza dell'ingiustizia di un omicidio. Uccidere chi tenta di lavorare in nome del diritto che riguarda ognuno di noi e' un crimine.
Tutti abbiamo il dovere di guardarci intorno e denunciare le ingiustizie che vediamo di qualsiasi natura esse siano, che le subiscano gli altri o noi sulla nostra pelle. Solo in questo modo renderemo importanti quelle croci che sovente siamo chiamati ad apporre sulle schede elettorali. Il messaggio che oggi deve passare al mondo politico e' che i cittadini sono ben svegli e che hanno gli occhi aperti. Il tempo delle veline e degli accordi tra mafia e Stato e' finito. Solo noi possiamo determinare un tale cambiamento.

Christina Pacella

giovedì 30 luglio 2009

SALTANO FUORI 1 MILIONE DI EURO PER L'EDUCAZIONE AMBIENTALE...


EDUCAZIONE AMBIENTALE A SCUOLA
Carta d'intenti firmata dai ministri Gelmini e Prestigiacomno
(ANSA) - ROMA, 29 LUG -Lotta alle ecomafie,sostenibilita' e rispetto della natura.Sono gli obiettivi della 'Carta d'intenti'per l'educazione ambientale nelle scuole. La Carta,firmata dai ministri dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo e dell'Istruzione Mariastella Gelmini si propone di portare l'educazione ambientale nelle scuole gia' dal prossimo anno scolastico.Il progetto avra' un fondo di 1 mln e interessera' tutti gli studenti di ogni ordine e grado. A settembre saranno note le Linee guida.

Ebbene, finalmente si parla di educazione ambientale nel rispetto della legalita'. Mi domando soltanto chi o quali associazioni saranno i beneficiari di questo milione di euro improvvisamente apparsi dal nulla. Un milione di euro che fino a "ieri" non esistevano nelle casse dello Stato. Non era prorpio la Gelmini a dire che servivano tagli? . Basti pensare all'insegnamento della lingua inglese e delle carenze che subiscono i nostri figli in materia. Perche' non potenziare l'insegnamento delle lingue con progetti che mirano a rendere i ragazzi fluenti nelle principali lingue richieste dal mercato del lavoro globale? Non dimentichiamoci poi delle molte scuole che sono state chiuse a discapito dei bambini che da oggi si ritroveranno in classi sovraffollate, magari anche in strutture fatiscenti che rischiano di crollargli in testa e con molti insegnanti in meno. L'educazione ambientale e' sicuramente una priorita' ma, voglio ricordare a tutti che ci sono associazioni ambientaliste che lavorano sul territorio nazionale da molti anni. Associazioni che entrano nelle scuole gratuitamente. Le loro iniziative non sono solamente volte ad insegnare l'attuazione di progetti di sviluppo sostenibile. Lo sviluppo, per il territorio va inteso come la manutenzione di tutte quelle risorse gia' esistenti e non come la cementificazione eco sostenibile. Cementificare equivale a togliere all'ambiente le risorse di cui ha bisogno per garantire l'equilibrio di un ecosistema. Attendiamo dunque, fiduciosi il mese di settembre quando dovrebbero iniziare le lezioni di educazione ambientale. Spero che l'opinione pubblica riesca, almeno una volta a guardare al di la del proprio naso. Spero si facciano domande su quali sono le persone o gli enti che entrano nelle scuole ad "INSEGNARE" il rispetto dell'ambiente che ci circonda. Vivere in un ambiente sano nel rispetto della legalita' e' un diritto. Cementificare e' un business.

Christina Pacella

mercoledì 29 luglio 2009

L'oro blu...l'acqua dei Sibillini, tanto buona che deve scorrere libera


Il Parlamento italiano ha votato l’articolo 23 bis del decreto legge 112. L’articolo, del ministro G. Tremonti nel comma 1, afferma, che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell’economia capitalistica. Di fatto, attraverso questa azione, il governo Berlusconi ha decretato la trasformazione dell’acqua pubblica in merce.

Cosa implica? I comuni, che dovrebbero essere responsabili e garanti dei beni comuni sul territorio, sono diventati proprietari di beni competitivi rientrando dunque, nella logica di interessi privati che prevaricano il bene collettivo. Come nel mondo industriale, il loro dovere e’ diventato quello di accertarsi che i dividendi dell’ “impresa comune” siano piu’ elevati nell’interesse del bilancio comunale. I comuni lucrano su di un bene ambientale pubblico! E’ completamente anticostituzionale! Questo mette il cittadino nella condizione di dover dipendere da un privato per cio’ che gli aspetta di diritto. Mette il cittadino nella condizione di dover subire aumenti anche del 300% sulla bolletta, se vuole che l’acqua continui a scorrere dal rubinetto di casa. A rimatterci e’ l’utenza e, principalmente le fasce deboli con minor reddito.

Secondo l’Osservatorio prezzi e tariffe di cittadinanza attiva nel 2007 le famiglie italiane hanno speso in media 230 euro in piu’. Il rapporto ISTAT sullo stato degli acquedotti 2008 vede un regresso nella capacita’ di distribuzione della rete rispetto al 1999.

Il business dell’oro blu non produce miglioramenti. E’ un sistema difettoso che avvantaggia pochi manager. Incoraggia inoltre inutili e costose consulenze tecniche. Molto spesso viene falsato e distorto il meccanismo concorrenziale usando come filiere i grandi gruppi che agiscono attraverso condotte illecite.

I cittadini italiani devono intrapendere la lotta contro la privatizzazione dell’acqua. E’ arrivato il momento di essere chiari e netti. L’acqua non puo’ essere sfruttata dai privati, confligge con diverse leggi in materia. L’acqua e’ un diritto umano. Non si possono fare operazioni di lucro su di essa. Le conseguenze di tali azioni scellerate le paghiamo noi, le pagano i nostri figli. In Italia, il rischio di infiltrazione della criminalita’ organizzata nelle nuove frontiere economiche basate sullo sfruttamento delle risorse ambientali costituisce un ulterirore minaccia alla legalita’ ed alla giustizia.

Christina Pacella

IlQuotidiano.TV intervista CasaPound Ascoli per la raccolta firme

Gli italiani devono sapere e capire perche' l'acqua non si puo' privatizzare.

lunedì 27 luglio 2009

Ma a queste persone non e' stata mai letta la favola di Pinocchio?!


Ora d'aria settimanale: Memento Mori
di Marco Travaglio
L'ultima Ora d’aria sulle trattative Stato-mafia del 1992-‘93 si chiudeva con un invito ai signori delle istituzioni: «Per favore, ci raccontate qualcosa?». In sette giorni Mancino, Violante, Ayala e Martelli han raccontato qualcosa, lasciando intendere che in certi palazzi si sa molto più di quanto non sappiano i magistrati e i cittadini. Ogni tanto se ne distilla una goccia. Quando non se ne può fare a meno.
Ciancimino jr. racconta che nell’autunno ’92 il padre Vito, per trattare col colonnello Mori, pretendeva una «copertura politica» dal ministro dell’Interno Mancino e dal presidente dell’Antimafia Violante.

A 17 anni di distanza, Violante ricorda improvvisamente che Mori voleva fargli incontrare Ciancimino, ma lui rifiutò. Peccato che non l’abbia rammentato 10 anni fa, quando Mori fu indagato a Palermo (favoreggiamento mafioso) per la mancata perquisizione del covo di Riina (assoluzione) e la mancata cattura di Provenzano (processo in corso). Mancino nega da anni di aver incontrato Borsellino il 1° luglio ’92, esibendo come prova la propria agenda e smentendo così quella del giudice assassinato. Ma ora viene sbugiardato da Ayala: «Mancino mi ha detto che ebbe un incontro con Borsellino il giorno in cui si insediò al Viminale (1° luglio ’92, come segnò il giudice, ndr): glielo portò in ufficio il capo della polizia Parisi. Mi ha fatto vedere l’agenda con l’annotazione». Intanto Mancino svela a Repubblica che nel ’92 disse no a trattative con la mafia, ma senza rivelare chi gliele propose. Poi, sul Corriere, fa retromarcia: «Nessuna richiesta di copertura governativa». E l’incontro con Borsellino? Prima lo nega recisamente: «Non c’è stato. Ricordo la chiamata di Parisi dal telefono interno: “Qualcosa in contrario se Borsellino viene a salutarla?”. Risposi che poteva farmi solo piacere, ma poi non è venuto». Poi si fa possibilista: «Non posso escludere di avergli stretto la mano nei corridoi e nell’ufficio… non ho un preciso ricordo». Cioè: ricorda un dettaglio marginale (la chiamata di Parisi), ma non quello decisivo (l’erede di Falcone appena assassinato si perse nei meandri del Viminale o trovò la strada del suo ufficio?).

Poi torna a negare: «È così,ho buona memoria. Del resto c’è la testimonianza del pentito Mutolo: Borsellino interruppe l’interrogatorio con lui per andare al Viminale e tornò stizzito perché anziché Mancino aveva visto Parisi e Contrada». Scarsa memoria: Mutolo afferma che Borsellino tornò sconvolto perché gli avevano fatto incontrare Contrada, non perché non avesse visto Mancino (anzi, scrisse nel diario di averlo visto). Resta poi da capire perché, fra Capaci e via d’Amelio, mentre partiva la trattativa Ros-Ciancimino, ci fu il cambio della guardia al governo. «Io e Scotti – ricorda l’allora Guardasigilli Claudio Martelli - eravamo impegnati in uno scontro frontale con la mafia. Ma altre parti di Stato pensavano che le cose si potevano aggiustare se la mafia rinunciava al terrorismo e lo Stato evitava di darle il colpo decisivo. In quel clima qualcuno sposta Scotti dall’Interno alla Farnesina e pensa pure di levare dalla Giustizia Martelli, che però dice no». Signori delle istituzioni, siamo sulla buona strada, ma si può fare di più. A quando la prossima puntata?

27 luglio 2009

"Lentamente Muore" di Pablo Neruda e Martha Medeiros

Vasco Rossi - Vivere

REEESISTENZAAA!!!

Ecco cosa succede quando si privatizza l'acqua. L'acqua è una risorsa che sta esaurendo tanto che spesso anche in Italia deve essere razionata.


LO ANNUNCIA IL SINDACO DI ARQUATA
L'acqua ascolana dei Monti Sibillini,
tanto buona da essere imbottigliata
Secondo Petrucci, entro l’anno in corso dovrebbe esserci la pubblicazione del bando per la relativa concessione di sfruttamento ai privati. Ci sarebbero già stati incontri per discutere della questione con il presidente del Ciip
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prec succ
Ascoli Piceno, 21 luglio 2009 - Presto in bottiglia l’acqua minerale dei Monti Sibillini, presente nella zona ascolana. Lo annuncia il nuove assessore provinciale Aleandro Petrucci, che è anche l’attuale sindaco di Arquata del Tronto, un paesino sulla statale Salaria e nel centro del Parco Nazionale degli stessi Sibillini.



Secondo Petrucci, entro l’anno in corso dovrebbe esserci la pubblicazione del bando per la relativa concessione di sfruttamento ai privati. Per il momento lo stabilimento dell’acqua interessato al progetto di privatizzazione è quello esistente nell’area industriale di Pescara del Tronto, ampio circa 8 mila metri quadri.



L’assessore provinciale Petrucci afferma di aver avuto già incontri per discutere della questione con il presidente del Ciip (Consorzio idrico del Piceno) Paolo Migrotti. Da ricordare che il sindaco di Arquata del Tronto, nella passata legislatura provinciale a guida del centrosinistra, per protesta contro la negazione dell’autorizzazione per la privatizzazione di una parte dell’acqua dei Sibillini, da parte dell’ex presidente Massimo Rossi, arrivò ad incatenarsi nella sala del Consiglio provinciale di Ascoli, a Palazzo San Filippo.



Ora, con la nuova giunta di centrodestra, guidata da Piero Celani, sembra proprio che l’orientamento sulla questione dell’imbottigliamento dell’acqua dei Sibillini sia completamente cambiato. È facile prevedere che l’annuncio del neo assessore Petrucci provocherà non poche polemiche nel territorio piceno.

Fonte Agi

Lettera apparsa in Il Resto del Carlino


Grazie alla dottoressa Gentilini e a tutti quei medici che hanno una coscienza ed un'etica a cui rendere conto..

"Gentile Direttore,

ho letto con interesse l´articolo di oggi sul Suo giornale circa i
decessi per tumori nel riminese in due giovanissimi e le relative
considerazioni di due stimati Colleghi.

Constato - amaramente - che ciò che da anni noi, spesso definiti "medici
allarmisti", andiamo dicendo circa il drammatico incremento di tumori
nell´infanzia e nei giovani è ora "ufficialmente" riconosciuto: i dati
sono, evidentemente, incontestabili.

La percentuale di incremento di cancro nell´infanzia in Italia (1.7-2%
annuo) è doppia rispetto alla media europea e quasi quadrupla di quanto
si registra in U.S.A (+0.6% annuo); la crescita è statisticamente
significativa per tutti i gruppi di età e per entrambi i sessi e tra i
bambini sotto l´anno di età l´incremento è addirittura del 3.2% annuo.
Ma non basta: anche l´età di insorgenza di neoplasie frequentissime e
tipiche dell´adulto/anziano si è abbassata straordinariamente: gli
interventi per cancro della mammella in età dai 25 ai 44 anni sono
cresciuti in sei anni nel nostro paese del 28.6%, cosa sta succedendo?

Anche se la percentuale di guarigione dei tumori nei giovani è
nettamente più alta che negli adulti credo che ciascuno di noi vorrebbe
risparmiare ai propri figli e nipoti il calvario che ogni diagnosi di
cancro comporta, per non parlare delle sequele a lungo termine che si
ritrovano anche nei guariti e che spesso non sono affatto trascurabili.

Vorrei anche ricordare che l´incremento di cancro è solo la punta
dell´iceberg del danno complessivo alla salute che stiamo recando ai
nostri bambini: mi riferisco all´aumento di disturbi neuropsichici,
intellettivi, relazionali, del comportamento, fino all´autismo ( vedi
l´allarme lanciato su Lancet nel 2006) o all´incredibile incremento di
patologie allergiche, respiratorie, endocrino - metaboliche (diabete,
funzione tiroidea), per non parlare di criptorchidismo, funzione
riproduttiva e via dicendo.

Ciò che mi stupisce leggere nell´articolo è però la frase seguente:
/"molta genetica alla base di queste neoplasie infantili: quale sia il
fattore scatenante però resta un drammatico mistero al quale gli
scienziati non riescono a dare una risposta"./ Mi permetto di
dissentire: la letteratura scientifica straripa di dati e indagini che
correlano anche i tumori infantili ad esposizioni ambientali. D´altra
parte stile di vita e fattori genetici non possono essere invocati per
spiegare incrementi di questa portata: i tumori "ereditari" riguardano
si e no il 5-10% di tutti i tumori umani e fino a prova contraria i
bambini non fumano!

Che senso ha poi parlare di "fattore scatenante" in una malattia come il
cancro che per definizione è multifattoriale ed in cui l´ unica dose
sicura per le sostanze riconosciute come cancerogeni certi è zero?
D´altra parte basta ragionare: cosa mai può capitare se si cammina in un
campo minato? E´ ovvio che tante più mine sono state disseminate tanto
più è probabile incapparci e saltare per aria..... così è per i
cancerogeni e le sostanze tossiche che continuiamo impunemente a
riversare nell´ambiente e mi riferisco a benzene, nichel, cromo, cadmio,
piombo, diossine...,

Basta consultare il sito ufficiale sinan ( che ne misura, sia ben
chiaro, solo una piccola parte ) delle emissioni in aria ed acqua in
Italia e ci si può fare idea precisa
(
http://www.eper.sinan....
it/site/itIT/Registro_INES/Ricerca_per_inquinante/RicercaInquinanti.html):
benzene 715.6 ton, arsenico 8.0 ton, cadmio 3.0 ton, cromo 140.0 ton,
nichel 80.6 ton, tutte sostanze classificate come cancerogeni certi per
l´uomo!
Per le diossine risultano emessi in un anno nel nostro paese
(http://ec.europa.eu/e...) 558
grammi, ovvero, in media, circa 1,5 g al giorno, può sembrare poco ma va
ricordato che la dose massima tollerabile secondo l´OMS è di 2pg
/kg/die. Per una persona di 70 kg la dose massima è quindi di 140 pg
/die e 558 grammi rappresentano la dose massima tollerabile per oltre 10
miliardi di persone...Vi pare poco sapendo poi che si tratta di molecole
che hanno tempi di dimezzamento di decine/centinaia di anni? La nostra
regione poi è al primo posto per uso di fitofarmaci e spargiamo in media
5.7 kg di prodotti chimici per ettaro.

Ci siamo mai chiesti dove vanno a finire tutti questi veleni? Purtroppo
ovunque e anche dove non vorremmo mai trovarli: sono centinaia le
sostanze chimiche tossiche, cancerogene e nocive che si ritrovano
stabilmente nel sangue del cordone ombelicale o nel latte materno:
qualcuno può pensare, in totale buona fede, di "assolverle"?

La letteratura segnala ormai, su larga scala ed in individui sani, come
l´espressione di geni "chiave" si modifichi a seconda dell´esposizione a
tossici ambientali e di conseguenza si alterino funzioni cruciali del
nostro corpo: l´unica strada finora non percorsa nella guerra contro il
cancro e, viceversa, da imboccare senza indugio è quella della
Prevenzione Primaria , ossia della drastica riduzione della esposizione
ad agenti tossici e nocivi in tutti gli ambiti di vita.

S. Epstein, un grande medico americano ha scritto:" quasi tutti gli
americani conoscono le pene causate dal cancro a parenti e amici. Il
crimine è che molti di questi tumori sarebbero evitabili": se
trasferiamo queste parole all´infanzia l´obbligo di passare dalle parole
ai fatti diventa ancora più pregnante, tanto per i decisori politici
quanto per i medici che sono tenuti a fornire le giuste conoscenze a chi
poi deve decidere, a maggior ragione questo vale per chi è nel contempo,
decisore e medico.

Patrizia Gentilini, Oncoematologo

Associazione Medici per l´ Ambiente ISDE Italia"




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Walking On Sunshine - Katrina and The Waves

A VOLTE LA CANZONE GIUSTA PUO' FARE MIRACOLI. UN CONSIGLIO...INIZIARE SEMPRE LA GIORNATA CON UNA BUONA MELODIA E LA RITROVERAI IN OGNI COSA CHE FAI DURANTE LA GIORNATA. CHE BELLO SENTIRSI VIVI!

domenica 26 luglio 2009

My Sweet Tronto...nel paese delle bandiere blu

Il degrado delle spiagge e delle acque dei mari che circondano la nostra penisola e' ormai sotto gli occhi di tutti. Nonostante le denunce da parte di cittadini, enti e associazioni nulla si muove a livello politico -istituzionale. Si continua a cementificare ovunque. Gli stabilimenti balneari delle coste pensano a costruire ed espandere le proprie strutture con l'intenzione di attirare turisti. Ci sono poi i pescatori che continuano a pescare in un mare sporco dove le risorse ittiche stanno esaurendo a causa dldll'inquinamento e dello sfruttamento della pesca. Se tracolla l'ambiente tracollera' l'economia, sta gia' succedendo. Siamo al limite. Questa e' una emergenza umana, ne va delle nostre vite, della nostra salute. Bisogna pretendere che il mondo della politica se ne occupi attraverso interventi con progetti volti alla sostenibilita' ambientale. Riqualificare l'ambiente e' riqualificare l'economia dalla quale dipendiamo. Gli ambientalisti non si battono per salvare la Natura soltanto perche' amano gli animali. Sicuramente e' anche per questo ma principalmente si battono perche' ogni essere vivente fa parte di un ecosistema. Quando ad un ecosistema si toglie qualcosa o lo si danneggia vengono a mancare gli equilibri che determinano la sua sopravvivenza. L'uomo fa parte di questo meccanismo. Ecco, dunque che la lotta di un ambientalista riguarda tutti. Smettiamola una buona volta di considerare le persone che si battono per una giusta causa dei sovversivi. I sovversivi sono quelli che calpestano i diritti altrui. La liberta' personale finisce nel momento in cui essa compromette la liberta' degli altri.

Christina Pacella

Tree climbing sul Tg1

Chi segue questo blog da un po' di tempo conosce la mia battaglia, insieme al comitato cittadino di Porto San Giorgio, per la salvaguardia del verde cittadino. Seppur con difficoltà e dopo una appassionata manifestazione, il comitato è riuscito ad instaurare un buon dialogo con il sindaco e le Ferrovie dello Stato, l'ente che inizialmente aveva richiesto al comune la messa in sicurezza tramite potatura o abbattimento, delle piante che costeggiano la linea ferroviaria. Sulla scia di tale richiesta la giunta comunale aveva iniziato uno scempio di piante centenarie in molti punti del paese. A notare i primi abbattimenti e a protestare fisicamente contro ques'atto incivile e a danno della colletività erano state due donne coraggiose di Porto San Giorgio. Prima di arrivare al dialogo c'è stato un ricorso al TAR e una manifestazione molto partecipata per bloccare l'abbattimento delle piante che, ormai era iniziato. Ad oggi, il sindaco ha bloccato i lavori nella speranza che le Ferrovie accolgano un piano di manutenzione e di messa in sicurezza delle piante adiacenti la linea ferroviaria. Inutile ribadire quanto sia importante la salvaguardia del verde. E' un fatto di civiltà, di cultura, di rispetto verso l'ambiente, di tutela ambientale in quanto l'effetto serra incombe pesantemente su di noi. Insomma, non si può deforestare, ne in Amazzonia ma neanche nelle città. Ci sono delle procedure ben precise da seguire prima di tagliare una pianta. Ci sono delle procedure ben precise anche quando si pota una pianta. Come sempre diciamo; le leggi ci sono basta seguirle, basta informarsi, basta non scegliere la strada che apparentemente sembra più facile o che agevola poche persone a danno dei cittadini. Il menefreghismo e la leggerezza politica causano danni irreversibili al popolo ed al territorio. A tal proposito vi invito a guardare questo video. Il progetto che illustra è importante. Proprio a quest i progetti dovrebbero andare i fondi Europei. Sono soldi spesi bene, per il bene del paese. La salvaguardia dell'ambiente che diventa un canale per creare posti di lavoro. Imprese trasparenti, messe in piedi da persone qualificate che lavorano senza dover chiedere i "favori" di nessuno. Forse, con Luigi De Magistris e Sonia Alfano questo piccolo sogno diventerà realtà.

Christina Pacella

sabato 25 luglio 2009

Forse è per questo motivo che i comuni di Fermo e di Porto San Giorgio non hanno aderito all'insediamento dell' Area Marina Protetta

Lo scempio di Marina Palmense
Scritto da Daniele Colò
martedì 23 gennaio 2007


Cos'è successo: Il Comune ha affittato ad una società privata per 2 Anni l'area dell'ex campo di volo di Marina Palmense per farne un deposito dove stoccare sabbia. Si tratta di un progetto regionale, tra l'altro anche abbastanza valido: estrarre sabbia dal fondale marino e usarla per il ripascimento di quelle spiagge della regione che sono state erose dal mare. La sabbia dragata dal fondale viene pompata insieme all'acqua marina sulla riva, dove viene fatta asciugare e poi caricata sui camion che si occuperanno di portarla sulle spiagge di destinazione.

Le responsabilità istituzionali: Il progetto è regionale, ma ad individuare l'area e ad offrirla è stato il comune di Fermo. La provincia si è sempre opposta.

Perché l'hanno fatto: ufficialmente per i 150.000 € che l'azienda che si è aggiudicata l'appalto pagherà per l'affitto dell'area.

Perché non avrebbero dovuto farlo: L'area è un'oasi di protezione faunistica, individuata nel piano faunistico provinciale, recepito da quello regionale.
I vincoli ambientali non consentono quel tipo di uso.
Aldilà della questione legale, la realtà è che per una miseria si rovinerà definitivamente l'area: non possono venirci a raccontare che alla fine verrà ripristinata la situazione iniziale, questo è semplicemente impossibile, dopo due anni di pompaggio di sabbia e acqua salata il terreno sarà inesorabilmente desertizzato.
A questo si aggiunga il disagio per la popolazione locale e i campeggi, vicinissimi al luogo del misfatto: il rumore e l'inquinamento dei camion che arriveranno continuamente a caricare la sabbia.
I danni ambientali e turistici sono incalcolabili.

Chi sta eseguendo i lavori ? Cito dal Corriere Adriatico del 23/01/2007: "L’Arenaria srl con sede operativa in Ancona e sede legale a Bologna è nata nel 2005 da un accordo tra Eurobuilding di Servigliano e S.E.C.I spa di Bologna." Per inciso, il gruppo SECI è lo stesso che controlla l'Eridania SADAM.

Perché a M.Palmense? Questo ce lo devono spiegare. La regione Marche ha 173Km di costa. I Comuni che hanno sbocco sull'Adriatico sono diversi. Solo Fermo si è offerta per ospitare il deposito? Perchè? 150.000 € non sono un po' pochi per l'affitto di un'area tanto vasta?

E adesso? La Provincia ha diffidato il Comune e interessato le autorità competenti. Ma anche se riuscisse a bloccare i lavori i problemi resterebbero aperti: Chi pagherà i danni? L'amministrazione di Fermo, una volta tanto, si assumerà le proprie responsabilità?


Ringrazio Daniele Colò per il suo resoconto. Mi permetto di aggiungere che durante il blitz di Legambiente, avvenuto circa due settimane fa, contro questo scempio si è verificato un fatto che da da riflettere. Mentre ritornavo alla mia macchina, parcheggiata vicino al deposito di sabbia, ho visto uscire dal cantiere due autobidoniere calcestruzzo. Se le sabbie servivano per il "ripascimento delle coste" cosa c'entra l'impresa di calcestruzzo? Viene da pensare che utilizzano la sabbia per fare il cemento. E le case, e le strade costruite con la sabbia sono sicure? Domande da semplice cittadino!

Questione morale: condanne per frode fiscale e mafia V2-DAY

NEGARE L'EVIDENZA...COS'ALTRO POSSONO FARE. I GIOVANI DEI CIRCOLI DEL BUON GOVERNO SONO SCHIAVETTI ACCALAPPIAVOTI. CREDONO CHE DELL'UTRI E BERLUSCONI LI RIPAGHERA' IN QUALCHE MODO, CON UN LAVORO, UN RUOLO ALL'INTERNO DEL PARTITO...ILLUSIONI, ILLUSIONI, ILLUSIONI. NON CREDIATE POI CHE LA STESSA TATTICA NON VENGA USATA A SINISTRA.

venerdì 24 luglio 2009

Intervista bomba di Ayala: "Mancino mi disse che incontrò con Borsellino"

Queste dichiarazioni devono girare il piu' possibile....



Ayala e Mancino non hanno neanche avuto l'accortezza di mettersi d'accordo sulle bugie da raccontare. Sembra evidente che la tensione sta salendo. Raccontano bugie per coprire altre bugie. E' importante che i cittadini sappiano il perchè di tante bugie. E' importante che sappiano che far emergere la verità sulla strage di Via D'Amelio vuol dire ripristinare la legalità e la giustizia in Italia. La legalità e la giustizia sono le fondamenta della democrazia quella rappresentata dalla notra Costituzione quale garante dei nostri diritti. I diritti non devono essere un concetto astratto. I diritti ci riguardano tutti. Pensate, ad esempio, alle scuole. quanti edifici scolastici non sono a norma di legge? Quanti dei nostri figli frequentano edifici scolastici potenzialmente pericolosi, a rischio di crollo? Qui, a Porto san Giorgio abbiamo una di queste scuole. Da genitori non riusciamo a sapere se l'edificio scolastico (che frequentano anche i miei figli) è agibile! Non esiste la documentazione che lo attesta! Viviamo in un paese che non si preoccupa della sicurezza dei nostri bambini. Dobbiamo domandarci PERCHE'. Dobbiamo cercare le risposte, nessuno ce le offrirà spontaneamente. Chi governa questo paese deve sentire il fiato sul collo. Queste persone non governano secondo una etica politica volta al bene collettivo. Questi signori lavorano per i loro interessi personali. Mirano a ridurre i cittadini in miseria cancellando dai nostri pensieri la parola "diritti". In Italia è rimasto un unico, grande, dovere. Il silenzio.

Christina

Mangano è un eroe?

Queste sono le persone che abbiamo votato...

Chi e' Marcello Dell'Utri nelle Marche...si fa spesso vivo qui da noi, specie durante le campagne elettorali!

TRATTO DAL CORRIERE ADRIATICO DI OGGI:


Cresce l’attività del Circolo del Buon Governo
Dell’Utri al convegno sui diari di Mussolini


FERMO - Una figura diversa di Benito Mussolini rispetto al ritratto dipinto dalla storiografia ufficiale. E’ quella che emergerebbe dai diari del Duce, scoperti per caso da Marcello Dell’Utri da un notaio di Bellinzona. Di questo e altro si parlerà in occasione dell’incontro con lo stesso Dell’Utri in programma venerdì 17 alle 18 al Centro congressi San Martino. L’iniziativa è organizzata dalle sezioni marchigiana e fermana del Circolo del Buon Governo, guidato dallo stesso Dell’Utri. Sul palco anche il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, il presidente del circolo fermano Maria Lina Vitturini e quello regionale Salvatore Piscitelli. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Adolfo Leoni mentre è previsto un intervento anche di Enrico Bracalente della Nero Giardini che parlerà del rapporto fra cultura e mondo dell’industria.

L’appuntamento con Marcello Dell’Utri è stato illustrato ieri dagli stessi Di Ruscio, Piscitelli e Vitturini durante un incontro al Caffè Letterario. Il titolo: “Il mistero dei diari di Mussolini”. Il senatore, fra i fondatori di Forza Italia, è disposto a giurare sull’enorme importanza storico e culturale del documento. Gli scritti partono dal 1935 e sono vergati su alcune agende della Croce Rossa. Nessuna patacca, ma uno spaccato ricco di spunti molto interessanti sulla vita privata, e non solo, di Mussolini.

Ma il convegno servirà anche per presentare l’attività del Circolo del Buon Governo. E’ nato nel 1999 su iniziativa di Dell’Utri e si sta ramificando in fretta. “In passato abbiamo lavorato per Fermo, ora per il Fermano”, ha detto Di Ruscio. Senza riferimenti alla prossima campagna per le provinciali. Ma centrando l’attenzione sugli stessi circoli, ai quali dal 2002 si sono affiancati i circoli giovani e i circoli Università. Il circolo del Fermano guidato dalla Vitturini, assessore alle politiche sociali del Comune di Porto San Giorgio, a mano a mano sta crescendo. Il progetto è una copertura totale e capillare dell’intero territorio della futura Provincia di Fermo.

Nelle Marche, come ha ricordato Piscitelli, sono state già organizzate numerose manifestazioni, fra cui gli incontri con gli imprenditori Francesco Casoli e Marco Marriale. In programma un master per politici a Loreto. L’obiettivo è ridare peso e spazio alla cultura attraverso una “relazione virtuosa” con il mondo della politica. Cultura troppo spesso dimenticata in un cassetto.

Questo incontro e' avvenuto nel 2008
Christina Pacella

18 luglio, la marcia delle agende rosse

Chiedere giustizia per Paolo Borsellino vuol dire chiedere giustizia per tutti noi. In questo momento nel nostro governo siedono persone che conoscono la verita' sulle stragi del 1992. Queste persone sanno del patto tra mafia e Stato avvenuto in quel periodo. Il patto ha determinato una fusione tra politica e criminalita' organizzata rendendo quest' ultime una cosa sola. Salvatore Borsellino dice spesso che per poter arrivare alla verita' occorrerebbe che lo Stato processasse se stesso. Per ora, questa sembra la verita' piu' grande.

Bebo Storti e diritti negati

Buon ascolto...

I misteri di Via D'Amelio - Borsellino vs Mancino (1/3)

Riascoltiamo con attenzione. Perche' oggi Ayala fa" l'avvocato difensore" di Mancino?

I misteri di Via D'Amelio - Borsellino vs Mancino (2/3)

I misteri di Via D'Amelio - Borsellino vs Mancino (3/3)

"QUEL FRESCO PROFUMO DI LIBERTA' CHE SI OPPONE AL PUZZO DEL COMPROMESSO MORALE" lo diceva Paolo Borsellino

RIINA INTERROGATO PER 3 ORE SULLE STRAGI DEL 1992. DICHIARA CHE CI SONO INNOCENTI DENTRO E COLPEVOLI FUORI.

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09 Marzo 2009 - La Terra dei Fuochi è realtà: Eco-Criminali scaricano e bruciano rifiutui speciali

Dov'e' lo Stato? Chi e' lo Stato? Io, qualche idea me la sono fatta.

Autism is NOT sad!

La vita insieme all'autismo...non e' triste basta avere gli strumenti giusti e non essere lasciati soli.

CTV News clip Hyperbaric Oxygen Therapy (HBOT) and Autism

In questo video potete vedere una clinica, vicino a casa mia, in Canada dove i bambini autistici ricevono una terapia a base di ossigeno che sembra dare ottimi risultati. Da notare come la mamma ed i genitori in generale sono tranquilli. Sono fiduciosi perche' lo Stato li pone nella condizione di poter sperare poiche' non sono abbandonati a se stessi.

Walk Now for Autism 2008 - Edmonton Canada

Una comunita' canadese che si stringe intorno ai loro bambini autistici. Di tutte le persone che avevano detto che sarebbero state presenti nessuna e' mancata. Hanno marciato per i loro quartieri per raccogliere fondi sia per le famiglie bisognose sia per la ricerca.

Carrefour di Assago - Insulti al figlio autistico

Non credo che questa testimonianza abbia bisogno di commenti. Il dramma di chi e' "diverso" e' dover subire la discriminazione della societa'. Un altro esempio di come in Italia tutto funzioni al contrario. In altri paesi si tenta di ridurre i disagi ed il dolore provocato da una disabilita'. La societa' fa spazio e mira alla completa integrazione delle persone che vivono una vita di disagio dove vivere e' una lotta giornaliera.

giovedì 23 luglio 2009

Giuseppe Ayala rivela: "Mancino incontrò Borsellino"

Ma allora Mancino, ricordi? Lo hai incontrato Paolo Borsellino? Il tuo amico Ayala dice di si. Perche' non ci vuoi dire nulla? Cosa stai nascondendo? Quanto e' grave la notizia che non ci vuoi dare? Le bugie hanno le gambe corte Mancino. I tuoi genitori non te lo hanno mai detto? Caro Ayala, ma non sarebbe meglio difendere la giustizia e la legalita'? Cosi, e' una idea...

L'ultimo abbraccio di Paolo Borsellino ad Antonino Caponnetto

Oggi ho chiuso il mio account facebook. Voglio scrivere, voglio parlare delle emozioni e delle idee che questi uomini tramettono. Voglio agire per il bene collettivo, per amore dei piu' "deboli" che conosco bene perche' io sono una di loro. Non ho nessun potere tranne quello del mio cuore e del pensiero. Mi sento sola? Si, mi sono sempre sentita sola perche' quello che io ho da dare non occorre a nessuno semplicemente perche' non porta denaro o prestigio. Le mie battaglie sono di passione e di rabbia verso le ingiustizie che dobbiamo subire noi, che devono subire i nostri figli. Mi deridono e io li lascero' ridere. Se essere buoni e giusti comporta questo va bene, lo accetto come accetto le critiche ed i consigli di chi mi conosce bene, di chi sa cosa muove le mie azioni e le mie parole. Mi sono sempre guardata dal parlare di me stessa, non ho mai voluto parlare di me stessa perche' ci sono cose piu' importanti di cui parlare. Vorrei solo sapere se al mondo c'e' qualcuno che si sente come mi sento io soltanto per sentirmi un po' meno sola. Vorrei andare in Africa,dove sono certa che un abbraccio, un sorriso, un fiore donato, un pasto semplice consumato con le persone che ami hanno un valore che ormai nella nostra societa' non esiste piu'.

Piero Calamandrei: sulla scuola pubblica

Riina: "Borsellino ucciso dallo Stato" - 17 anni dopo

Lo Stato, oggi, è la mafia. Ognuno di noi deve riconoscere i propri diritti e, proprio nel loro rispetto devono essere giusti e pretendere giustizia e legalità. Senza giustizia e legalità non ci sono diritti e non c'è uguaglianza.

Salvatore Borsellio Via D'Amelio 19 07 2009

Informazione mistificata...

Vermi Sulle Spiagge Di Napoli Causa Del Depuratore Di Cuma.

Ecco cosa accade in Italia, il paese delle bandiere blu...

Martin Luther King "I have a dream" sottotitolato Italiano

sabato 4 luglio 2009