sabato 19 luglio 2008

Un grampo ricoverato.....per non dimenticare

La Fondazione Cetacea LAVORA, LAVORIAMO TUTTI per salvaguardare il mare e tutte le creature viventi che vi dimorano. Lavoriamo ognuno a modo nostro. C'è chi fa il biologo, chi è redattore della rivista Cetacea Informa, chi è veterinario, e chi da volontario si prodiga quotidianamente per sostenere una causa, un idea e un ideale che vede la natura come prima risorsa per l'umanità intera. Salvare Lei equivale a salvare noi stessi. Oggi la Fondazione Cetacea onlus ha bisogno di un aiuto concreto per sopravvivere. In una Italia che ha già perso molto non possiamo lasciar morire anche questo. Interveniamo tutti, facciamo capire a chi resta a guardare con le mani in mano che noi cittadini italiani vogliamo che la Fondazione Cetacea continui il suo lavoro perchè, in questo momento, il mondo intero ci vede soltanto come un paese di mafiosi. La presenza di orgnizzazioni come la Fondazione Cetacea servono anche per dimostrare che nel nostro paese ci sono persone che lottano per portare avanti e difendere ciò in cui credono; e lo fanno senza percepire un euro. Ora è il momento di dare qualcosa. DONARE FA BENE! Io qualche soldino lo metto insieme e voi?



IL VIDEO SI RIFERISCE AD UN INTERVENTO DELLA FONDAZIONE CETACEA DELLO SCORSO ANNO E NONOSTANTE GLI SFORZI E LE CURE AMOREVOLI DI PROFESSIONISTI E VOLONTARI MARIO MORI'.

2 commenti:

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

Cara Christina provvedo subito a divulgare la cosa...e speriamo che Mario ce la faccia... un abbraccio a te e al piccolo Alex

Anonimo ha detto...

Ciao Valeria, ti ringrazio, come sempre. Il video di Mario è dello scorso anno e purtroppo Mario è morto. Avrei dovuto specificarlo e provvedo subito. Volevo soltanto ricordare a tutti l'impegno della Fondazione Cetacea che anche in condizioni avverse da il massimo. In questo momento la Fondazione lotta per sopravvivere e sarà un colpo durissimo se non ce la dovesse fare. Molti ideali ed il duro lavoro di tanti cadrà a pezzi. Quindi grazie mille volte.

Christina e Alex