Il 19 luglio ci sarà una grande manifestazione pacifica per chiedere che venga fatta luce sulle stragi di Stato del 1992. In una di quelle stragi persero la vita Paolo Borsellino insieme agli uomini e l'unica donna della sua scorta. Quel giorno ha segnato l'inizio della fine della democrazia italiana. Quel giorno scomparì l'agenda rossa del magistrato Borsellino. Era la sua agenda personale nel quale annotava tutto. Proprio fra le sue pagine si nascondono le prove in grado di smascherare gli esecutori ed i mandanti del suo omicidio. Il 19 luglio di quest'anno saremo tutti a Palermo, con una agenda rossa in mano per chiedere il ripristino della legalità italiana. La stessa legalità per la quale Paolo ha combattuto fino all'ultimo giorno della sua vita. Ha combattuto negando il suo consenso ed il suo silenzio rispetto a compromessi politico mafiosi che avvenivano durante quel periodo e che oggi costituiscono le fondamenta sulla quale si basa questo regime mascherato da democrazia. Tutti sono invitati in via D'Amelio insieme a Salvatore Borsellino il 19 luglio 2009.
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