lunedì 25 ottobre 2010

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino



Ritorno al mio blog con questo video, e non e' un caso. E' passato molto tempo. Molte cose sono cambiate ed altre sarebbe bello potessero cambiare. Ma il cambiamento puo' avvenire solamente se siamo a noi a volerlo. Non mi riferisco meramente alle nostre vite personali ma al nostro Paese. Viviamo tempi difficili e la crisi politica, economica, sociale e morale si ripercuote direttamente nelle vite di ognuno di noi. Assistiamo al degrado della scuola, della sanita', del lavoro. Assistiamo a scempi ambientali che vedono il consumo del suolo a favore della speculazione edilizia che spesso porta con se l'opprimente mano della criminalita' organizzata collusa con pezzi deviati delle istituzioni politiche. Politiche ambientali che favoriscono le compagnie petrolifere e che mettono in serio pericolo l'habitat dei nostri mari. Il "bene collettivo" e' divenuto ormai un vecchio e nostalgico ricordo intrappolato nelle pagine della nostra poesia Costituzionale. Un quadro lugubre che lascia poca speranza per il futuro dei nostri figli. Cosa fare dunque? Non ci sono risposte semplici. Non ci sono risposte che vedranno un cambiamento a breve. Ci sono voluti decenni per arrivare al fondo del baratro e ci vorranno decenni per ripristinare la Democrazia e la Liberta' nel nostro Paese. Non ci resta che rimboccarci le maniche e lottare, ognuno come puo' e con i mezzi che ha disposizione. Parlare, comunicare con i nostri giovani perche' possano comprendere e ricordare la storia di uomini come Falcone e Borsellino. I "nostri eroi" non erano semplicemente magistrati. Sono un esempio di rettitudine ed integrita' morale per le quali hanno dato la vita nella consapevolezza che fare la cosa giusta li avrebbe tolti a noi, a questa societa' troppo presto. Sono uomini come loro che devono diventare le icone dei nostri figli e non i personaggi delle varie edizioni di programmi immondizia come il Grande Fratello, il programma che quest'anno prevede persino la presenza del figlio di un mafioso. Domandiamoci quali siano i messaggi che vogliamo far recepire alla generazione futura, quella a cui spettera' il compito di governare l'Italia? Invito tutti a resistere per difendere la parte sana dell'Italia, quella che crede e lotta per difendere i diritti sanciti dalla nostra Costituzione.

3 commenti:

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

Bentornata Christina! Bentornata!
è bello sapere che c'è qualcuno che la pensa come te!
ci si guarda intorno e sembra che siamo davvero pochi, o troppo pochi per riuscire ad ottenere qualcosa, ma è già importante cercare di operare nel proprio piccolo, con i propri figli...
bentornata!

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi! Quanto tempo. Chi e' quel piccolino/a che spunta li davanti nella foto?
Siamo pochi ma buoni ve lo posso garantire. La cosa piu' bella e piu' importante che abbiamo da fare e' trasmettere valori ed idee ai nostri ragazzi e nel frattempo lottare per riuscire a dar loro un Paese nel quale valga la pena vivere.

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

Ciao!! la piccolina è Sara; ha 14 mesi, se fai un giretto nel blog vedi qualche sua foto di quest'estate...
a presto!