sabato 22 gennaio 2011

Il Paese delle Stragi

Vi invito a guardare questo video. E' un video di "memoria". Mantenere viva la memoria equivale ad ostacolare il processo dittatoriale che si e' innescato attraverso le stragi di Stato. Stragi che hanno macchiato di sangue l'Italia. Stragi che sono servite ai mafiosi per continuare indisturbati a gestire i loro sporchi affari ed a taluni politicanti per salire al potere favorendo una casta corrotta e criminale che attraverso le banche detiene il controllo dell'economia di una intera nazione. Il problema italiano non e' "Ruby". Lei e' solamente lo specchio della moralita' di chi ci governa. Il nostro problema siamo noi stessi. Siamo intrappolati nelle nostre "condizioni" di vita quotidiana. Siamo rassegnati alla rassegnazione. Siamo stati convinti che non possiamo cambiare le cose. I maestri dell'inganno ci hanno fatti accomodare davanti alla tv proponendo modelli di vita inesistenti. E' stata creata la generazione delle vallette e dei calciatori facendo passare il messaggio del bene materiale, del consumismo sfrenato al posto di valori saldi che portano al vero progresso dell'umanita'. Siamo la brutta copia dell'America dei ghettos. Siamo la poverta', siamo la droga, siamo la solitudine, siamo il razzismo, siamo i diritti negati, negati dagli stessi mass media monopolizzati da un governo progettato e voluto per ridurci in sudditi servili incapaci di dire "No, io non ci sto". La croce da analfabeti che ci vengono ad elemosinare quando si affacciano le elezioni deve servire per restituire ai cittadini il diritto di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la collettivita'. Come sempre, ne va del futuro dei nostri figli.

Per vedere il video basta cliccare sul titolo.

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