Il sindaco di Porto San Giorgio voleva, con una delibera di giunta, votare a priori contro il Parco Marino. Dopo che le motivazioni legate ai pescatori ed ai vongolari che temevano per la sopravvivenza della loro professione sono decadute il "primo cittadino" si è aggrappato a leggi che, secondo la sua interpretazione limitano le attività turistische della zona a favore della tutela del Parco. L'idea che Agostini ha del turismo si riduce ad attirare a Porto San Giorgio il maggior numero di giovani possibile consentendo agli stabilimenti balneari di rimanere aperti fino alle 4 del mattino e lasciando che possano servire alcolici con la musica a tutto volume a modo discoteca. Si riduce quindi ad apportare a chi opera nel settore un guadagno economico maggiore a spese di ragazzi che, come noto, abusano di alcolici e droga finendo poi ammazzati sulle nostre strade. Il tutto mascherato con parole che inducano a pensare che le sue decisioni in merito alle scelte politiche che attua siano dettate da uno spirito "democratico" che non limita le esigenze di nessuno. Non credo di dover spiegare come questo non sia veritiero! E' semplice dire "io ascolto tutti..." per poi trovare escamotage che aggirano gli ostacoli. La verità è che qui ci sono di mezzo soltanto soldi e fini individualisti. La giunta Agostini vuole costruire, edilizia.....è questa la parola chiave. I ricchi sempre più ricchi e agli altri dicono le parole che hanno bisogno di sentire perchè si sentono abbandonati da uno stato che è ormai diventato il Far West. Sceriffi d'Italia, ma a chi volete darla a bere?!
Per fortuna, come opposizione siamo riusciti a far discutere la vicenda del Parco Marino in consiglio comunale. Ora vi rimando al prossimo aggiornamento.
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